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Sukiyaki

Un countdown natalizio di gustosa cucina giapponese di casa

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E’ un piatto costoso per il tipo di carne impiegato e si usa per le grandi occasioni in famiglia, ecco il Sukiyaki!

Sukiyaki

Il Sukiyaki (すき焼き) è un altro dei piatti classici dell’inverno nelle case giapponesi e viene spesso consumato durante i bonenkai, le feste tra amici e colleghi che i giapponesi organizzano nel mese di dicembre a ridosso dell’anno nuovo. È uno dei cosiddetti “nabemono” tradotto letteralmente “cose da pentola”. Si tratta di fettine sottili di carne di manzo, tofu, funghi, cipollotti, cavolo cinese e konnyaku cotti piano piano in una pentola posta in mezzo al tavolo immersi in un brodo fatto di salsa di soia, mirin e zucchero. Il piatto è poi consumato immergendo ogni boccone in una ciotola con uovo crudo leggermente sbattuto (ma se non vi piace l’uovo crudo il sukiyaki è buonissimo anche senza).

sukiyaki ricetta carne giapponese
Sukiyaki
Photo by Heroic Beer de Fukui – Used under CC

La parola sukiyaki si scrive oggi in modo diverso rispetto a qualche anno fa quando andava per la maggiore la versione 鋤焼 dove il primo kanji, che significa aratro, rivela un po’ l’origine di questo piatto risalente a più di 1300 anni fa. L’ingrediente principale, la carne di manzo, è stato per lungo tempo un ingrediente proibito in quanto per leggi buddiste era vietato uccidere dei quadrupedi per cibarsene. I bovini arrivarono in Giappone dalla Corea circa nel 200 d.C. e furono per secoli utilizzati solo come animali da lavoro per tirare l’aratro per coltivare il riso. L’unica eccezione al divieto di consumare carne di manzo riguardava i soldati, prima delle battaglie infatti veniva offerta carne di manzo per rinforzarli e prepararli ai combattimenti. Tornati a casa i soldati continuavano a desiderare di mangiare carne di manzo e la cuocevano utilizzando come griglia la superficie dell’aratro che veniva riscaldata appositamente e usata di solito per cuocere tofu e molluschi. Negli anni si iniziò a concedere di consumare carne di manzo alle persone malate e poi anche per festeggiare l’anno nuovo ma fu nel periodo Meiji e in seguito al contatto con i mercanti e gli uomini d’affari occidentali che il consumo di manzo divenne comune e diffusamente accettato, in quegli anni si sviluppò il sukiyaki come lo conosciamo oggi.

sukiyaki ricetta carne
Sukiyaki pronto

Ultima curiosità è una leggera differenza nella preparazione tra le regioni del Kanto, la regione dove si trova Tokyo, e il Kansai, la regione dove si trova Osaka. Nel Kanto si scalda prima il brodo nella pentola e poi si mettono gli ingredienti a cuocere tutti insieme, nel Kansai invece si fa prima cuocere quasi del tutto la carne poi si aggiungono gli ingredienti per il brodo e infine le verdure e il tofu.

Vuoi provare a cucinarlo? Ecco la ricetta per il Sukiyaki!

Ricetta di Chiara Bettaglio

Il sukiyaki è da cucinare direttamente in tavola in una pentola apposita, su un fuoco da campo. Se non la avete procuratevi un tegame basso con un coperchio. Sebbene molto simile allo shabu shabu, trovo il sukiyaki molto più saporito e folkloristico.

per 4 persone

Ingredienti

  • 500 gr di fettine sottili di manzo (tipo carpaccio)
  • 1 confezione di tofu compatto
  • mezzo cespo di cavolo cinese
  • un mazzetto di spinaci o verdure a foglia verde
  • 8 funghi shiitake
  • un mazzetto di funghi enoki
  • 1 pacchetto di itokonnyaku
  • 1 carota
  • 4 miniporri oppure cipollotti
  • 4 uova freschissime
  • olio di semi oppure un pezzettino di lardo per la pentola

per la salsa, mescolare insieme:

  • 100 ml di salsa di soia
  • 100 ml di sake da cucina
  • 50 gr di zucchero

Procedimento

Preparare tutti gli ingredienti mondando le verdure: tagliare a pezzi lunghi circa 5 cm il cavolo cinese, pulire gli spinaci e reidratare i funghi shiitake in acqua per una notte. Tagliare le radici dai funghi enoki e dividerli in mazzetti piu’ piccoli. Tagliare il tofu in rettangoli, una dimensione da boccone. Tagliare i porri o i cipollotti a pezzi da 5 cm. Tagliare la carota a rondelle e poi intagliarle a forma di fiore con un tagliabiscotti. Scolare gli itokonnyaku.
Preparare tutti gli ingredienti in due piatti da portata.
Ungere la padella con il lardo o con l’olio e scaldare a fuoco medio. Adagiare qualche fettina di carne in padella e lasciar cuocere per un paio di minuti, quando sono cotte versare metà della salsa ottenuta mescolando gli ingredienti e aspettare che cominci a bollire. Aggiungere alla padella una parte degli ingredienti preparati (si cuociono gli ingredienti un po’ alla volta, per tutta la sera) e lasciar cuocere per qualche minuti. Nel frattempo sbattere un uovo a testa in una ciotolina, una per ogni commensale.
Dopo qualche minuto si può cominciare a prendere gli ingredienti dalla pentola (ognuno per sè) e intingerli nell’uovo prima di mangiarli.
Quando cominciano a scarseggiare, aggiungere nuovamente altri ingredienti crudi e un po’ della salsa rimasta. Continuare fino a sazietà o a esaurimento degli ingredienti.

Quando rimane poca salsa e gli ingredienti sono terminati, si possono aggiungere degli udon freschi nella pentola e cuocerli con la salsa rimanente per “fare scarpetta”.

Sukiyaki ultima modifica: 2018-12-19T07:30:40+01:00 da Stefania Versaci
Stefania Versaci
Stefania Versaci
Arriva in Giappone per la prima volta nel 2011 con una borsa di studio dell’università di Osaka. Cinque anni più tardi, dopo innumerevoli viaggi, sposa Naohisa, incontrato all’università. Attualmente vive a Kyōto e fa la guida professionista per chi vuole scoprire la sua città.

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