Penso che in questo periodo in tantissimi stiano preparando il loro viaggio in Giappone. Preparare la valigia non è mai semplicissimo, preparare la valigia il Giappone richiede qualche attenzione. Sia chiaro: nei negozi giapponesi trovate tutto, ma comprare certe cose può non essere immediato e dimenticarsele a casa potrebbe dare qualche grattacapo.
Quindi, cosa bisogna ricordarsi?
Prima di tutto, ma proprio qualche settimana prima!
- controlla che il passaporto sia valido e che si siano pagine libere. Non occorre validità residua di 3 o 6 mesi, l’importante è che sia valido fino al giorno dopo il vostro rientro in Italia
- patente internazionale, per farla ci si mette un mese e vale 1 anno, se si intende guidare oppure ad esempio andare sulle Maricar
- Verificate che le vostre carte di credito e bancomat siano abilitate al Giappone: molte carte per sicurezza possono operare solo in Italia ed è necessario abilitarle prima di partire (magari potete farlo anche da home banking).
- prenotare yen si o no? Di solito parto con 300 euro in yen, ma mi sono reso conto che il cambiavalute dell’aeroporto di Narita è più conveniente della banca. Le banche guadagnano sul cambio (vi fanno pagare gli Yen più di quanto valgono davvero) e in più vi chiedono la commissione; i cambiavalute giocano solo sul cambio e almeno vi risparmiate la commissione. Per approfondire leggete questo articolo su come cambiare yen da euro e dove è più conveniente
Documenti e stampe
Per non rovinarsi il viaggio quando arrivate in aeroporto è meglio organizzare una bella busta con:
- Passaporto, ovviamente
- Biglietti: per molte compagnie non c’è il biglietto vero e proprio, ma è meglio avere una copia di orari e numero dei voli con eventuali scali e orari dello scalo. Controllate anche da che terminal parte il volo dello scalo, se è diverso da quello di atterraggio.
- Assicurazione viaggio: ricordate che in Giappone la sanità è privata e una caviglia slogata può costare cara! Per saperne di più leggete i consigli sulle assicurazioni viaggio.
- Patente internazionale: quasi tutti si spostano con i mezzi pubblici, ma è necessaria se volete noleggiare una macchina per andare in zone come il Tohoku o l’Hokkaido. Ricordiamo che è necessaria anche per usare le Maricar, gokart.
- Copia su carta delle prenotazioni di alberghi e di eventuali altri servizi prenotati
- Fotocopia dei documenti (non si sa mai) oppure le loro foto digitali in cloud
- Mappa dei dintorni dell’albergo per arrivarci anche senza google maps e per poter far leggere l’indirizzo ai tassisti (mi raccomando stampa con nomi anche in giapponese)
- Una bella busta trasparente con zip dove tenere tutti i documenti a portata di mano per il check-in e che li protegga dall’eventuale pioggia, ci piace questa.
- Portate del contante: molti negozietti e ristorantini accettano solo contante, Suica e Pasmo si ricaricano facilmente solo con contante. Inoltre ci possono essere problemi con alcune circuiti di pos e carte di credito. Come scrivevo all’inizio vanno bene anche gli euro visto che negli aeroporti e nelle città potete facilmente cambiare gli euro in yen.
Elettronica
In giappone la corrente è a 110/120V e le prese sono diverse dalle nostre. Ogni cosa alimentata a corrente che vi portate da casa deve essere quindi adatta alla corrente Giapponese. I caricabatterie di telefoni, telecamere, computer, macchine fotografiche lo sono quasi di sicuro, ma è sempre meglio controllare; di solito c’è scritto sopra. Altri apparecchi sono invece da controllare con attenzione tipo phon, epilatori, piastre per i capelli, etc. Rimane una domanda: ma perchè portarsi il phon da casa? In albergo in Giappone sono sempre presenti.
Visto che anche da soli ci portiamo dietro diversi aggeggi a batteria consigliamo di portare:
- adattatore spina da viaggio, ce ne sono moltissimi, questo ha anche quattro uscite usb
- ciabatta o multipresa, così potete attaccare più aggeggi a un solo adattatore
- caricabatterie multiplo Usb per caricare più telefoni insieme. Con questo carico anche il portatile
- batteria usb per cellulare: vorrete fare tante foto, usare google translate e google maps… assicuratevi di arrivare a sera. Inutile strafare un 10.000 mAh carica il cellulare 2 volte, ma è abbastanza leggero
- se vi portate telecamere e macchine fotografiche ricordatevi i caricabatteria (molto comodi questi di Patona che si possono alimentare da usb), batterie di scorta e tante, tante, tante schede di memoria.
Medicinali e cosmetica
Nei limiti di quanto si possa portare in cabina e in stiva (attenzione alle bombolette) ci sono cose che è meglio portarsi da casa: non è facile trovare l’aspirina o l’equivalente dell’Imodium in Kanji.
Attenzione alla quantità, per i medicinali da banco il limite è la scorta per due mesi al massimo di dosaggio, per medicinali con ricetta il limite scende a 1 mese, limite valido anche per dispositivi medici come la penna per l’insulina. Oltre queste quantità va richiesto un documento che si chiama Yakkan Shoumei (薬監証明), ovvero Certificato di Importazione Medicine che deve essere approvato PRIMA di partire per il Giappone. Maggiori informazioni sullo Yakkan Shoumei a questo indirizzo, mentre qui c’è un approfondimento su quali medicine si possono portare in giappone.
Questa è una lista di quello che ci portiamo noi di solito, giusto per scrupolo:
- medicinali personali prescritti dal medico in scorta sufficiente per il viaggio (ad esempio insulina)
- Aspirina
- Imodium sublinguale
- Tachipirina
- Buscopan
- Zerinol
- Muscoril
- un antinfiammatorio tipo Oki o Aulin
- una crema antistaminica tipo il polaramin e un tubetto di gentalyn
- Monuril se soffrite di cistite in viaggio
- Gaviscon se soffrite spesso di gastrite
- —- Antibiotico a largo spettro da usare solo se sicuri di quello che avete: ad esempio io soffro di placche alla gola in inverno. In ogni caso concordatelo col vostro medico curante.
- se portate le lenti tutto il kit di pulizia, lacrime artificiali etc.
- occhiali di scorta
- Antizanzare – per l’estate
- disinfettante mani in gel o salvietta: in tutti i ristoranti danno la salvietta umida, ma si mangia tanto anche per strada, una confezione di questo è sempre comoda
- crema solare e doposole: vale lo stesso discorso dei medicinali da banco, nei negozi c’è tutto e anche di più, solo che spesso è difficile capire cosa si sta comprando.
- deodorante. Sembra strano ma i deodoranti Giapponesi sono meno “performanti” rispetto ai nostri, specie in estate non vorrete rimanere senza.
Il vostro makeup set usuale andrà bene ma fidatevi, lasciate a casa quasi tutto, in Giappone hanno dei cosmetici e makeup che fanno impallidire le più incallite frequentatrici di Sephora, è il vostro momento per fare scorta!
Vestiti
- Scarpe comode, possibilmente senza lacci. In Giappone camminerete TANTO, quindi è meglio avere scarpe molto comode e magari usatele un pochino prima del viaggio. Consigliamo quelle senza lacci perchè se entrate in templi e luoghi tradizionali dovrete togliere spesso le scarpe.
- un paio di calzini un pelo più grandi della vostra taglia: servono quando si va in luoghi tradizionali e ci si toglie le scarpe. Le indossate sopra ai vostri calzini oppure sul piede nudo se avete i sandali e servono a proteggere i vostri calzini dallo sporco e ad avere piedi puliti quando li rimetterete dentro le scarpe.
- in estate vestiti leggeri e traspiranti. Attenzione al poliestere: puzzerete come un pascolo montano dopo i primi dieci minuti di tempo caldo e umido.
- in inverno prevedete di vestirvi “a cipolla” in modo da potervi scoprire una volta al chiuso. La temperatura negli edifici è all’opposto di quella esterna: più fuori è freddo più al chiuso è caldo e suderete.
- foulard o sciarpetta pashmina anche in estate: fuori ci sono 80 gradi e umidità del 100%, ma nei centri commerciali, nei negozi e ovunque sia presente l’aria condizionata tremano anche i pinguini!
Altro
- Una guida di viaggio leggera da tenere in tasca: noi consigliamo Giappone del National Geographic, la pocket Tokyo Lonely Planet, quella Kyoto & Osaka e Oishii la guida ai ristoranti in giappone per chi non parla giapponese!
- un quaderno per tenere il diario di viaggio e per raccogliere gli onnipresenti TIMBRI, sono presenti in tutte le stazioni e in ogni luogo di richiamo (musei, templi, zoo, …)
- sacchetto in tela per la biancheria sporca: così potete portare in maniera elegante il bucato alle lavatrici a gettoni. Usare una borsa di stoffa aiuta ad arieggare un po’ le cose sporche e a non farle “fermentare” durante la permanenza in valigia.
- Ciabatte da bagno: nella sala da bagno (dove c’è il water insomma) troverete sempre delle ciabattine apposite che vanno lasciate li (si lasciano quelle “da casa” fuori della porta). Negli alberghi vi daranno ciabattine usa e getta, ma nei ryokan ci sono quelle comuni. Se l’idea di usarle non vi garba, portatevi un paio di ciabattine personali da casa.
- Pesavaligia, per non rischiare penali all’imbarco (studiatevi bene il vostro biglietto)
- Una valigia grande con 4 ruote: partite leggeri, tornate pieni di acquisti
Siete pronti a partire?
Non ancora! Ecco un regalino per voi, è il foglio che noi mettiamo dentro a ogni valigia quando partiamo e quando torniamo, così se il bagaglio si perde almeno trovano un foglio con i vostri contatti e magari da una mano in più a ritrovarla più in fretta.
Scarica il foglio per il bagaglio da stiva
Stampate e compilatelo come nell’esempio qui sotto: