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Umi no hi: la festa del mare

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Tra le varie feste nazionali giapponesi ve ne sono molte legate alla natura, e il fatto non stupisce poichè essa è strettamente legata al culto shintoista e alla tradizione. Umi no hi: nel caso della festa del mare però l’origine storica è dovuta a un fatto che non c’entra nulla con la religione ed è anche di costituzione piuttosto recente se paragonata alle altre feste nazionali.

Umi no hi ovvero il giorno del mare

Umi no hi (海の日) che significa “il giorno del mare” (o dell’oceano) si festeggia il terzo lunedì di luglio.
Lo scopo di questa celebrazione è di ringraziare i mari per l’abbondanza della pesca e per l’importanza che gli oceani rivestono, essendo il Giappone una grande isola. O meglio, ta le 4 principali e le oltre 6000 isolette minori di cui è composto, per la maggior parte a forte vocazione peschereccia, è comprensibile come l’oceano vada festeggiato e celebrato adeguatamente.

In questo giorno molti giapponesi approfittano della festività per andare in spiaggia o fare attività acquatiche, essendo ormai estate. La festa coincide più o meno con la fine di tsuyu, ovvero la stagione delle piogge, in quasi tutto il Giappone e viene considerata come l’inizio dell’estate, la calda estate giapponese.

Gli acquari, istituti marini, piscine e sea park in tutto il Giappone organizzano eventi e giornate speciali con attività a partire dagli sport acquatici agli approfondimenti sulla vita marina e sulla conservazione degli oceani. Nelle scuole gli alunni effettuano approfondimenti e lezioni a tema marino, secondo l’età.

Umi no hi: com’è nato il Giorno del Mare

Umi no hi è legato a un avvenimento che risale all’epoca Meiji: l’imperatore Mutsuhito nel 1874 ordinò la costruzione di una nave che inaugurò col nome “Meiji Maru” e con essa affrontò un viaggio alla volta del Giappone orientale, intorno alla regione del Tohoku. Il viaggio finì il 20 luglio del 1876, quando la nave approdò al porto di Yokohama. Per commemorare questo viaggio nel 1941 fu istituita una giornata chiamata “Anniversario del Mare”, ma fu solo nel 1995 che divenne una giornata di festa nazionale e si trasformò nel Giorno dell’oceano (o del mare). La Meiji Maru è stata trasformata in un museo che è possibile visitare.

festa del mare umi no hi - meiji maru la nave del viaggio che ispira questa festa
Il museo-nave Meiji Maru

Inizialmente festeggiata il 20 luglio, si spostò al lunedì successivo (solitamente il terzo del mese) per via del sistema di feste nazionali “happy monday” di cui abbiamo parlato qui.

6 cose da fare a Umi no hi

Per festeggiare il giorno del mare giapponese e i doni generosi dell’oceano potete intraprendere diverse attività in questa giornata, ecco qui alcune idee:

Il festival delle lanterne a Odaiba

Per celebrare degnamente il mare potete rifarvi gli occhi con le migliaia di lanterne che vengono accese sulla spiaggia dell’Odaiba Marine Park, sull’isola di Odaiba a Tokyo. Sulla spiaggia antistante il Joypolis potete passeggiare su questa distesa di luci che sembrano galleggiare sull’acqua, con lo sfondo del Rainbow Bridge.
L’evento si tiene ogni anno e ha date variabili, vi consigliamo di controllare prima di recarvici.

Umi no hi al porto di Yohokama: Yokohama Sparkling Twilight

La città dal porto più importante del Giappone che accolse il ritorno della Meiji-Maru, organizza ogni anno due giorni di eventi legati al mare chiamati Yokohama Sparkling twilight. Tra fuochi d’artificio, regate e parate di navi, dimostrazioni dei pompieri, sfilate di mikoshi, si passa dal sacro al profano fino ai concerti.
Bancarelle, cibo, spettacoli, è molto fitto il calendario di questi giorni, che si svolge in diverse location e a diversi orari. Vi consigliamo di controllare date e elenco degli spettacoli online (sono solitamente a Chinatown, Kannai e al parco Yamashita ma anche a Minato Mirai e al porto e nei diversi centri commerciali del water front sono organizzati altri eventi).
NB: nel 2020 è stata annullato a causa del COVID-19

Yokohama Sparkling Twilight - scorcio dello spettacolo pirotecnico dal porto

Visitare uno dei tre acquari di Tokyo

Tokyo ha tre magnifici acquari che oltrettutto organizzano eventi particolari nel giorno del Mare. Potete recarvi al Sumida, l’acquario situato al quarto piano del centro commerciale Soramachi a Oshiage, ai piedi dello Skytree, al Sushine City acquarium a Ikebukuro – per guardare foche marine, pinguini e vasche enormi a più piani con lo sfondo dei grattacieli, oppure al Tokyo Sealife, un paradiso acquatico dove ammirare la più grande colonia di pinguini del giappone e vasche enormi con centinaia di specie diverse, un posto meraviglioso e in riva al mare, non distante da Tokyo Disneyland.

Acquario Sumida a Oshiage, Tokyo. Una buona sisita da fare per umi no hi, la festa del mare
Acquario Sumida

Andare in spiaggia vicino a Tokyo

Per andare a incontrare l’oceano dal vivo i dintorni di Tokyo offrono molte possibilità per visite in giornata: Kamakura ed Enoshima sono sicuramente molto gettonate, con la possibilità anche di fare sport acquatici come il surf, oppure Odaiba e Yokohama offrono un lungomare interessante per passare la giornata sulla spiaggia. Per spingersi leggermente più lontano, anche le spiagge di Chiba sono consigliate, forse meno affollate. Per avere comunque un contatto con l’acqua anche senza la spiaggia, potete fare una passeggiata a Tokyo lungo i fiumi Kanda, Arakawa o il Sumida, sul quale si può fare anche una crociera in battello, normale o con la cena (yakatabune – così potete godere la vista del festival delle lanterne di Odaiba direttamente dalla barca).

Spiaggia di Kamakura con Enoshima e monte Fuji sullo sfondo. Umi no hi
festa del mare

Lanciare delle palle di fango

E’ una delle mode degli ultimi anni, nella giornata di Umi no hi si lancia indietro al mare un po’ di fango, ma per il suo benessere. Il loro nome è dorodango, si tratta infatti di palle di fango arricchite con batteri e sostanze che servono a ripulire le acque. Gli organismi contenuti si chiamano EMs (ovvero Effective Micro-organisms) e hanno capacità di filtrare le acque da fanghi e melma e abbattere sostanze chimiche e tossine migliorando la popolazione microbica e la biodiversità marina.

Particolarità del 2020 e 2021

Nel 2020 la festa è stata spostata al 23 luglio per supportare il lancio delle Olimpiadi, che avrebbero dovuto iniziare proprio a fine luglio. Col rinvio delle Olimpiadi al 2021 a causa del Covid-19, la festa rimane al 23 luglio per il 2020 e anche quella del 2021 è stata spostata al 22 luglio per facilitare il lancio degli eventi olimpionici, regalando un giorno di festa più vicino all’inizio dei giochi.

Vedi l’elenco delle festività giapponesi.

Umi no hi: la festa del mare ultima modifica: 2020-07-16T18:17:45+02:00 da Chiara-san
Chiara-san
Chiara-sanhttp://www.foodandcrafts.it
Ama il Giappone in tutte le sue forme, quando non programma siti web, cucina, legge e cuce cosplay. Parla del Giappone anche mentre dorme.