Adoriamo le korokke in ogni versione, con la carne, le verdure, il granchio, il pesce bianco… basta che siano bollenti!
Korokke
Le korokke (コロッケ) sono un’altra delle pietanze che in Giappone non manca praticamente mai nei menù dei bambini. Amate da grandi e piccini sono la versione giapponese di un piatto occidentale che conosciamo bene anche in Italia, le crocchette di patate.
Le korokke arrivano in Giappone dalla Francia nel 1887 e sono subito elaborate secondo la disponibilità di ingredienti locale, pare infatti che la ricetta classica delle korokke giapponesi, a differenza di quelle francesi, non includa il formaggio in quanto all’epoca in Giappone le tecniche casearie erano pressoché sconosciute e non c’era un’industria di produzione del formaggio. Gli ingredienti principali delle korokke erano quindi patate lesse schiacciate e carne macinata. Oggi si possono trovare facilmente questi deliziosi spuntini già cotti nei supermercati, nei konbini, nei chioschi delle stazioni e anche negli izakaya ad accompagnare una bevanda alcolica. In genere sono grandi quanto il palmo di una mano e costano intorno ai 100 yen, spesso anche meno. La ricetta base resta patate e carne ma le varianti sono ormai tantissime, ci sono le kani korokke, con il granchio, le curry korokke, con la salsa al curry, le yasai korokke, con le verdure, kabocha korokke, con la zucca e tantissime altre.
Si trovano spesso anche nei menù dei ristoranti come accompagnamento alla pietanza principale, ad esempio con un hamburger oppure con il curry rice e non mancano nemmeno nei bento che si trovano nei konbini e nei supermercati. Se la comprate singola nel konbini oppure nei chioschi in strada vi verrà servita in una carta assorbente e si mangia senza bastoncini addentandola come un panino, attenzione alla temperatura se è appena fatta!
Vuoi provare a cucinarle? Ecco la ricetta per le korokke!
Ricetta di Chiara Bettaglio
per 4 persone
Ingredienti
- 600 gr patate
- 1 cipolla piccola
- 300 gr di carne macinata mista di maiale e manzo
- 1 cucchiaio di olio
- 40 gr di burro
- sale, pepe
- 1 uovo + 2 uova per l’impanatura
- farina
- panko
- olio per friggere
- salsa tonkatsu per servire
Procedimento
Sbucciare le patate e metterle a bollire in acqua leggermente salata.
Tritare la cipolla e farla imbiondire in una padella a fuoco dolce con un cucchiaio di olio. Aggiungere la carne trita e farla rosolare spezzando la massa con un cucchiaio di legno. Cuocere fino a che la carne non risulta bruna e cotta, far asciugare l’eventuale acqua.
Quando le patate sono cotte (uno stuzzicadenti penetra facilmente) scolarle e lasciarle 5 minuti nel colapasta. Rimetterle nella pentola calda e schiacciarle grossolanamente con uno schiacciapatate (quando sono ancora calde), aggiungere il burro, la carne con la cipolla e aggiustare di sale e di pepe, poi aggiungere un uovo.
Mescolare bene e formare delle polpette ovali un po’ schiacciate al centro, oppure formare dei cilindri di circa sei cm di lunghezza e quattro cm di diametro.
Passare ogni korokke prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e poi nel panko, per impanarle come delle cotolette.
Friggere le korokke per qualche minuto fino a che non assumono un bel colore dorato (gli ingredienti all’interno sono già cotti, non c’è bisogno di friggerle per molto tempo).
Scolare su carta assorbente e servire subito calde con sopra un po’ di salsa tonkatsu.
