Quando si immagina il Giappone le prime cose che vengono in mente sono il sole che si riflette nelle risaie, i templi antichi e le silenziose foreste di bambù. Pensare che ci sia una foresta di bamboo a Tokyo, una città caotica e supermoderna è difficile. Inaspettatamente la capitale del Giappone ne ha diverse.
Non sono grandi come quella conosciutissima di Arashiyama, vicino a Kyoto, ma sono comunque dei bellissimi luoghi verdi dove rifugiarsi per staccare dal caos della città.
Se state organizzando un viaggio in Giappone breve e volete restare solo nei dintorni di Tokyo eccovi qualche posto dove potersi gustare una foresta di bambù.
Parco Suzume-no Oyado Ryokuchi (すずめのお宿緑地公園), Meguro
Il parco Suzume-no Oyado Tyokuchi si trova a circa 20 minuti dalla stazione dei treni e dei bus di Shibuya, nella zona di Meguro. La foresta è stata piantata circa 200 anni fa, durante il periodo Edo.
Il parco prende nome dalla grande comunità di passeri che vi viveva tra i suoi alberi durante il periodo Showa. Attualmente la popolazione di passeri non è più così grande, ma il parco è comunque abitato da una grande varietà di uccelli.
Anche se non è certamente la più grande foresta di bamboo di Tokyo, quella del Suzume-no Oyado Tyokuchi da la possibilità di camminare nel silenzio. Nell’angolo a nord-est del parco è anche possibile visitare una casa tradizionale giapponese completamente restaurata.
すずめのお宿緑地公園
Indirizzo: 〒152-0003 東京都目黒区碑文谷3-11-22 / 3-11-22 Himon-ya, Meguro-ku, Tokyo 1520003, Japan
Stazione più vicina: Toritsu-daigaku Station (Tokyu Toyoko Line); 15 minute a piedi
Costo: gratuito
Orari: Il parco è aperto anche la notte, ma la casa giapponese può essere visitata dalle 9:30 alle 15:30 dal mercoledì alla domenica. La casa viene aperta il lunedì e martedì per i tour o in caso di festività.
Jidayubori Park (次大夫堀公園), Setagaya
Entrare nel parco Jidayubori è come fare un tuffo nel passato, durante i periodi Edo e Meiji. Difatti questo parco è stato creato come grande rievocazione storica. Vi si può visitare un piccolo villaggio contadino con diverse case storiche ristrutturate, laboratori artigiani, orti, campi di riso e altro. Durante la visita ci si può godere una tazza di the davanti ad un falò e addirittura dimostrazioni di fabbri e tessitori di cotone.
Durante l’anno il parco Jidayubori tiene dei corsi per chi è interessato all’agricoltura.
Ovviamente nel parco Jidayubori ci sono due piccole foreste di bambù. La quantità di piante è sicuramente piccole paragonata ad altri parchi di questa lista, ma insieme alle altre attrazioni permettono di avere una bella “esperienza giapponese”.
次大夫堀公園
Indirizzo: 〒157-0067 東京都世田谷区喜多見5-27-14 / 5-27-14 Kitami, Setagaya-ku, Tokyo 1570067, Japan
Stazione più vicina: Seijogakuen-Mae Station (Odakyu Line). Circa 15 minuti a piedi dalla stazione.
Telefono: 03-3417-8492
Costo: Gratuito
Orari: 9:00 sino alle 17:00
Higashikurumeshi Chikurin Park (東久留米市 竹林公園)
Bastano solo 10 minuti di passeggiata dalla stazione di Higashikurume per entrare nel tranquillo parco Chikurin. La sua foresta di bamboo di oltre 2000 piante attraversata dall’acqua della sua risorgiva naturale lo rendono un serio contendente come miglior foresta di bambù a Tokyo.
Sicuramente batte tutti come densità del bamboo in città e viene contrastato solo dal tempio Hokokuji di Kamakura che si trova a un ora di treno dalla zona centrale della città. I visitatori possono anche godere della vista dei fiori e fare bird watching. Nei mesi estivi si possono anche vedere le lucciole.
東久留米市 竹林公園
Indirizzo: 〒203-0023 東京都東久留米市南沢1-7 / 1-7 Minamisawa, Higashikurume-shi, Tokyo 2030023, Japan
Stazione più vicina: Higashi-Kurume Station (Seibu-Ikebukuro Line). il parco si trova a 10 minuti di passeggiata dalla stazione
Costo: Gratuito
Orari: aperto 24/24
Tonogayato Garden (殿ヶ谷戸庭園), Kokubunji
Originariamente questo parco era di proprietà di una ricca famiglia giapponese. Il giardino Tonogayato è stato aperto al pubblico nel 1979. Una delle particolarità di questo parco è che il terreno è stato lasciato nella sua forma originale seguendo la forma naturale di colline e valli, contrariamente a molti parchi che vengono ridisegnati.
Il risultato è un giardino ben tenuto che sembra assolutamente non artificiale. I bamboo non sono la cosa più importante nei 21.000 metri quadri del parco, ma uno sfondo sereno gradito da tutti. In autunno le foglie colorate degli alberi che circondano la foresta di bambù sono una vista indimenticabile.
殿ヶ谷戸庭園
Indirizzo 〒185-0021 東京都国分寺市南町二丁目 / 2 Minamimachi, Kokubunji-shi, Tokyo 1850021, Japan
Stazione più vicina: Kokubunji Station (JR Chuo Line). Circa 3 minuti a piedi dall’ingresso sud.
Costo: adulti ¥150, anziani sopra i 65 anni ¥70, bambini sino alle elementari grautito.
Orari: 9:00 – 17:00. Ultimo ingresso alle 16:30.
Roka Koshun-en Park (蘆花恒春園), Setagaya
Anche questo giardino era privato, dell’autore Kenjiro “Roka” Tokutomi (conosciuto per la sua opera “il cuculo”). Il Parco Roka Koshun-en venne donato al governo giapponese dopo la sua morte con l’intento di preservare la sua naturale bellezza e di essere fruito dal pubblico. Oltre a preservare la casa dello scrittore, nel parco è stato costruito un museo che ospita molti oggetti di Roka tra cui lettere, manoscritti e strumenti di scrittura.
Nel giardino si possono vedere molte varietà di fiori, querce, cedri dell’Himalaya e, ovviamente, il bamboo piantato da Roka. Sia il bambù che le altre piante sono perfettamente mantenuti e permettono di godere della serenità che Roka ha goduto passeggiandovi. Le tombe di Roka e di sua moglie Aiko si trovano nella foresta e chi vuole può porgere i suoi omaggi.
蘆花恒春園
Indirizzo: 〒157-0063 東京都世田谷区粕谷1-20-1 / 1-20-1 Kasuya, Setagaya-ku, Tokyo 1570063, Japan
Stazione più vicina: Roka-Koen Station (Keio Line). Dalla stazione prendete l’uscita sud. Il parco si trova a circa 15 minuti a piedi.
Costo: gratuitoOrari: il parco è aperto anche di notte, ma la casa di Roka ed il museo si possono visitare dalle 8:00 alle 16:00
Attenzioni durante la visita
Ricordatevi che questi giardini hanno un significato spirituale per moltissimi giapponesi. Mentre li visitate siate rispettosi della natura e della pace che vi circondano. Se ci sono dei sentieri seguiteli. Molti di questi ecosistemi sono molto fragili e calpestandoli potreste distruggerli. Inoltre, come in qualunque luogo turistico, incidere il vostro nome sulle piante di bambù per ricordare l’evento non è opportuno.
Foto di Timothy Sullivan