Oggi parliamo di afa e contromisure contro il caldo nell’estate giapponese in previsione delle olimpiadi.
Il comitato olimpico di Tokyo ha preso in seria considerazione il problema del caldo che atleti, spettatori, staff e volontari dovranno affrontare durante l’agosto dei giochi.
Allo scopo di promuovere tutte le contromisure per l’afa è nato il progetto Tokyo 2020 Cooling, che vede la partecipazione di aziende partner e diversi eventi di “test” (Ready Steady Tokyo) che hanno avuto luogo quest’estate per provare sul campo soluzioni anche in caso di imprevisti come tifoni e altre calamità naturali. Vediamo in che modo si cercherà di combattere il pesante clima estivo giapponese.
Proposte per gli Atleti
Innanzitutto, pensate cosa voglia dire fare sport, correre ed essere concentrati quando ci sono 35 gradi circa con un tasso di umidità tra 85 e 95%. Questa è la media del caldo agostano a Tokyo.
Per gli atleti sono state proposte e testate alcune soluzioni che comprendono tra le varie cose anche l’eventuale spostamento di data della gara, principalmente per far fronte al pericolo tifoni. La scorsa estate infatti il tifone Faxai ha investito la baia di Tokyo proprio durante alcuni eventi di test, che devono tenere contro non solo della pericolosità del tempo atmosferico, ma anche della quantità di spettatori che si spostano per assistere alle gare, della loro salute e dell’eventuale chiusura di trasporti pubblici, treni e metropolitane.
Le contromisure principali prevedono ovviamente la temperatura elevata e vengono previste a seconda dello sport praticato. Laddove non si potrà agire in maniera efficace si è deciso di spostare geograficamente la gara in un luogo più fresco: ad esempio la maratona e le gare di corsa traslocano nel nord del Giappone, a Sapporo, mentre restano ancora in forse le gare equestri per le quali deve ancora essere presa una decisione definitiva.
Le contromisure sono principalmente per gli sport che si svolgono all’aperto e tra le più basiche ci sono tendoni e spogliatoi con aria condizionata dove gli atleti possono sostare in attesa di competere, bottiglie d’acqua e pacchi di ghiaccio da applicare a disposizione così come piscinette riempite di acqua e ghiaccio per fare dei bagni, spruzzatori d’acqua per le parti all’aperto (durante corse e spostamenti) e degli stravaganti condizionatori portatili da esterni.
Ogni sport ha poi le sue peculiarità percui ad esempio per le corse ciclistiche sono previste delle moto che affiancano gli atleti da cui possono prelevare bottiglie per idratarsi, mentre per gli sport equestri sono previste delle “stazioni rinfrescanti” dove i cavalli possono riposare facendo una doccia.
Tra le misure previste per le sedi olimpiche ci sono anche dei test per la qualità ambientale in cui si svolgono le gare, come per gli ambienti acquatici, ad esempio presso l’Odaiba Marine Park sono stati installate delle schermature per il sole e si sono analizzate le acque prima e dopo l’installazione per misurare eventuali anomalie nei livelli di batteri presenti, livello di pH, temperatura e trasparenza dell’acqua, nonchè il livello COD (cioe’ la quantità chimica della richiesta di ossigeno) e la presenza di film oleosi sulla superficie: tutto questo per permettere di proteggere gli atleti evitando di avere ripercussioni sull’ambiente.
Informare attraverso la prevenzione
Una grande parte del lavoro avviene attraverso la prevenzione, che si ottiene in questo caso pubblicando informazioni e sensibilizzando le persone sull’importanza di mantenersi idratati e proteggersi contro il sole per evitare colpi di calore e altri problemi.
La campagna informativa verrà svolta in collaborazione con il JNTO (ufficio del turismo giapponese) e con il ministero dell’ambiente per mezzo della pubblicazione di regole e buone pratiche per combattere il caldo e imparare a conoscere il clima giapponese.
Sul sito ufficiale dedicato al turismo giapponese verranno infatti messe in evidenza una serie di informazioni che riguardano come vestirsi in estate in giappone, come difendersi da colpi di calore e scottature, dove trovare ospedali e medici che parlano lingue internazionali e informazioni riguardo il Tokyo 2020 cooling project.
Sono previste inoltre notifiche push più volte al giorno sulle app di viaggio ufficiali che informano sulla temperatura odierna e che invitano a bere e idratarsi costantemente. Inoltre sulle app verrà introdotta una mappa che indica le zone “rinfrescanti” più vicine, ovvero tende condizionate e posti ristoro approntati per l’occasione e precauzioni specifiche per la sede olimpica selezionata.
Come combattere il caldo per spettatori e pubblico
La campagna Tokyo 2020 Cooling prevede la protezione del pubblico durante le diverse fasi dell’esperienza olimpica, a partire dal tragitto dall’albergo fino alla venue della gara, durante l’attesa per entrare e poi durante la gara vera e propria, installando raffrescatori, distributori di acqua e tendoni per le file.
L’importanza che viene data all’idratazione è così fondamentale che si è perfino deciso di permettere agli spettatori di portarsi la propria bevanda (non alcolica) fino a un massimo di 750ml all’interno delle sedi olimpiche, situazione che normalmente viene proibita per questioni di sicurezza. Verranno comunque previsti posti ristoro che vendono bibite fresche e diversi beverini gratuiti per l’acqua.
Saranno immancabili i ventagli pubblicitari in carta, onnipresenti nell’estate giapponese, affiancati dalla novità di salviette rinfrescanti distribuite gratuitamente. I negozi interni alle venues venderanno nello specifico visori, cappelli e fazzoletti con le insegne olimpiche per incentivare l’uso di protezioni contro il sole. Durante le gare verranno mostrati avvisi e consigli sui megaschermi per ricordare di idratarsi.
Stazioni meteorologiche invieranno dati e notifiche in automatico sulle app e sugli schermi delle sedi olimpicheSono previste anche molte iniziative “singolari” tra cui il “Mist team” ovvero dei volontari che gireranno tra la folla rinfrescando le persone spruzzando acqua, degli “uomini sandwich” ovvero lo staff indosserà dei cartelli per ricordarvi che il colpo di calore è dietro l’angolo e “bagnini” con megafono, volontari ricorderanno a voce a tutti i passanti che conviene bere.
Ideathon: un meeting per rinfrescare le idee
In aggiunta a tutte queste pratiche, un gruppo di oltre 50 volontari si è riunito per trovare altre soluzioni per la lotta al caldo estivo ed alcune di queste idee verranno introdotte nelle prossime olimpiadi:
- Migliorare la comunicazione tra spettatori incoraggiandoli l’un l’altro a comunicare e chiedere aiuto se non ci si sente bene
- Intrattenere gli spettatori per indurli a consumare liquidi periodicamente utilizzando canzoni che invitano a fare brindisi (di acqua) con Kampai! (Salute!)
- Sviluppare e distribuire delle brochure pittografiche dove si può indicare col dito una situazione per comunicare (o chiedere aiuto) nel caso non si parli giapponese o inglese.
- Promuovere l’importanza dell’idratazione mostrando le mascotte olimpiche mentre bevono acqua.
- Offrire un servizio di noleggio di ombrelli parasole all’entrata delle sedi delle gare.
- Collaborare con linee aeree per fare annunci e informazione direttamente sui voli internazionali in entrata e negli aeroporti.
- Produrre dei pacchetti gel rinfrescanti con le bandiere nazionali con il doppio scopo di rinfrescare e tifare il proprio paese.
Misure di sicurezza per lo staff e i volontari delle olimpiadi
Ovviamente le misure di sicurezza non vengono risparmiate nemmeno per i lavoratori delle olimpiadi, volontari, steward e staff che si prodigheranno per la macchina organizzativa.
Le bottiglie d’acqua faranno parte della divisa dello staff, 2 per chi lavora al chiuso, 4 per chi lavora all’aperto per ogni turno, oltre alle fontanelle riservate allo staff presso le venue. Sono previste delle caramelle ai sali minerali per reintegrare le scorte perdute col sudore, salviette rinfrescanti per il corpo e icepack per le emergenze. Ah, sono previsti anche gelati e granite per abbassare la temperatura!
Sono inoltre previsti meeting informativi per capire come prevenire colpi di calore e come comportarsi in caso di emergenza, propria o altrui. Sempre per evitare problemi di salute è prevista l’introduzione di una rotazione nei turni, permettendo allo staff di alternarsi tra esterno e interno e di fare delle pause di 15 minuti ogni ora.
Non ultimo si è pensato anche a provvedere alla salute dei media e dei giornalisti coinvolti, installando coperture ad esempio per i cameramen fissi alle postazioni presso le sedi olimpiche all’aperto, coperture per computer e portatili, ombrelloni per la zona parcheggio di camion attrezzati per la trasmissione e distribuzione di caramelle agli integratori salini e salviette rinfrescanti.
Eventi speciali
Vale la pena di segnalare iniziative particolari e tipiche giapponesi come gli speciali eventi di Uchimizu che verranno regolarmente eseguiti durante le olimpiadi.
L’uchimizu è un’usanza tradizionale estiva che prevede di aspergere la strada davanti a casa con dell’acqua per raffreddare l’ambiente. In omaggio alle tradizioni giapponesi, l’uchimizu verrà eseguito più volte per augurare un clima più mite e contestualmente per raffrescare le zone intorno alle sedi delle gare olimpiche.
Aziende coinvolte nel progetto Tokyo 2020 Cooling
Molte aziende si stanno prodigando per proporre soluzioni contro il caldo e sostenere un’esperienza olimpica che sia piacevole per tutti. All’inizio erano tredici le aziende coinvolte, mentre il numero è salito a ventiquattro nel novembre 2019.
Dalla Coca-cola company alla Panasonic, ognuno porta il suo contributo, ecco l’elenco:
- The Coca-Cola Company
- Dow Chemical
- Panasonic Corporation
- Toyota Motor Corporation
- Visa
- Asahi Breweries, Ltd.
- ASICS Corporation
- Tokio Marine & Nichido Fire Insurance Co., Ltd.
- NEC Corporation
- Nomura Holdings, Inc.
- Fujitsu Limited
- Mizuho Financial Group, Inc.
- Sumitomo Mitsui Financial Group, Inc.
- Meiji Co., Ltd.
- LIXIL Corporation
- Earth Corporation
- airweave inc.
- Dai Nippon Printing Co., Ltd.
- TOKYO GAS Co., Ltd.
- TOTO LTD.
- Japan Post Holdings Co., Ltd.
- ECC Co., Ltd.
- Google Japan G.K.
- Yahoo Japan Corporation