Anche quest’anno abbiamo preparato per voi il calendario dell’avvento giapponese!
Per passare insieme questi 24 giorni che ci separano dal Natale, portando un po’ del nostro paese preferito insieme a noi, quest’anno ci accompagneranno i Kanji – nelle parole che ci suggeriscono questo periodo, scoprendo le tradizioni tipiche giapponesi.
Ogni mattina un kanji con le spiegazioni e una foto, dal Giappone. Cominciamo?
水
MIZU, ossia acqua. È un kanji molto bello questo, ricorda quasi una cascata zampillante! Come tanti altri, questo ideogramma ha varie letture e vari significati associati ad esse e ai kanji che lo accompagnano, ma questo è materiale per un’altra volta. In questo mese magico vogliamo concentrarci su cose più piacevoli di letture e ordine dei tratti.
E con questo primo kanji vogliamo aprire le danze all’inverno e al Natale. Ma come? Cosa c’entra l’acqua con l’inverno e il Natale? Beh, come tutti avrete studiato alle elementari, l’acqua si può trovare in tre stati: solido, liquido e gassoso. Quello che a noi oggi interessa è quello solido, il GHIACCIO.
Oh si, il ghiaccio vi ricorda l’inverno vero? E magari anche il Natale?
氷
KOURI, ossia ghiaccio. Questo è il suo kanji. Molto molto simile a quello di acqua, vero?
E il ghiaccio con l’inverno e il Natale ha molto a che fare. Per esempio, i ghiaccioli di plastica che si appendono all’albero di Natale? E cosa dire di quelli veri che si formano su auto, tetti, cornicioni…insomma, un po’ ovunque? In giapponese si chiamano TSURARA
氷柱
Anche solo ad immaginarli viene voglia di una bella cioccolata calda!
La foto in apertura mostra gli TSURARA che si formano sul tetto tipico delle case di Shirakawa-go.