I treni Shinkansen catturano l’immaginario giapponese e internazionale da molto tempo. Vederne uno sfrecciare sui binari o in arrivo sulla banchina della stazione è affascinante, soprattutto i vecchi modelli con il muso da papera. E’ uno di questi treni lo scenario del libro che ho appena finito di leggere e di cui sto per parlarvi.
Scrivere di libri come questo senza fare spoiler è praticamente impossibile, non preoccupatevi quello che segue è la sintesi delle prime pagine.
Un treno proiettile sta per partire dalla stazione di Tokyo diretto a Morioka nel Tohoku.
La stazione è affollata e brulicante, in mezzo alla folla di businessman e normali viaggiatori si muovono anche delle persone molto particolari. Nel sottobosco criminale esistono alcune figure chiamate “tuttofare” disposte ad accettare qualunque tipi di contratto e, stranamente, sette di questi figuri salgono proprio su quel treno.
Creare una storia avvincente ambientandola principalmente in un ambiente claustrofobico quale può essere un treno è difficile, ma lo scrittore Isaka Kotaro è veramente un maestro nel costruire e dipingere i suoi personaggi. I motivi che portano i killer sul treno sono diversi: alcuni hanno un contratto da compiere, altri sono li per caso. Potrei dire “ovviamente” nessuno di loro vorrebbe avere intorno gli altri, soprattutto Coccinella, il killer più sfortunato della storia.
Classificare questo libro è difficile: il ritmo è incalzante e ci sono diversi colpi di scena. Capire cosa succederà è quasi impossibile. La struttura è del tipo “point of view” con capitoli incentrati sui singoli personaggi. Nella storia vengono trattati alcuni temi pesanti riguardanti i lati oscuri della società giapponese, ma anche nei punti più cupi il tono è scanzonato e il libro si legge sempre con il sorriso sulle labbra.
I sette killer dello Shinkansen è assolutamente da leggere. Se siete appassionati di gialli e thriller rimarrete davvero impressionati dalla trama, ma se vi piace il Giappone ve lo godrete anche di più.
Titolo originale: Maria Beetle
Prima pubblicazione: settembre 2010
Isaka Kōtarō
Isaka Kotaro è nato nel 1971 nella città di Matsudo, prefettura di Chiba (area che comprende la zona di Narita e la penisola che separa baia di Tokyo dall’oceano pacifico).
Dopo la laurea in legge all’università del Tohoku ha lavorato come ingegnere di sistemi. Nel 1997 molto colpito dalla canzone “Kōfuku na Chōshoku Taikutsu na Yūshoku” di Kazuyoshi Saito ha deciso di dedicarsi alla scrittura, abbandonando il suo lavoro. Nel 2000 Isaka ha vinto il premio Shincho Mystery Club con la sua novella di debutto Ōdyubon no Inori, diventando quindi scrittore professionista.
Negli anni ha vinto diversi premi letterari sia in Giappone che in Francia e diverse sue opere sono state adattate in film. I sette Killer dello shinkansen (titolo inglese: Bullet train) uscirà a luglio 2022 e avrà un cast decisamente importante annoverando tra i vari protagonisti Brad Pitt e Sandra Bullock.
Il libro potete trovarlo qui: