La settimana che va dal 29 aprile al 5 maggio in giappone viene chiamata “Golden Week” o settimana d’oro, poichè si avvicendano ben 4 festività nell’arco di sette giorni rendendola di fatto una settimana di festa.
I giapponesi non hanno l’abitudine di prendersi molte vacanze durante l’anno, addirittura alcune aziende arrivano a offrire degli incentivi a chi consuma giorni di ferie. Avere 4 giorni festivi nel giro di poco permette però di “fare ponte” e concedersi una settimana di vacanza senza fare la figura di chi se ne approfitta, quindi la quasi totalità dei giapponesi concentra i viaggi e le gite in questo periodo avvantaggiandosi anche dei primi caldi primaverili e magari di godere ancora della stagione dei ciliegi nelle zone più tardive.
Capirete che in questo periodo è fortemente sconsigliato viaggiare e spostarsi agli stranieri per non incorrere in disagi e contrattempi: le tratte ferroviarie a lunga percorrenza come Tokyo-Kyoto e verso i luoghi particolarmente turistici sono traboccanti di viaggiatori, ryokan e hotel contano il tutto esaurito e in ogni caso applicano prezzi da altissima stagione, inoltre potrebbe capitarvi di trovare chiusi molti negozi e centri commerciali. Insomma, sarebbe meglio prenotare un viaggio in giappone in un altro periodo.
Perchè si chiama Golden Week?
Venne chiamata cosi’ perche’ nel 1951 il film Jiyu Gakko uscì il 6 maggio con un successo così strepitoso che un dipendente degli Studio Daiei battezzò il periodo festivo “Golden Week,” come referenza al “Golden Time,” o “Prime Time,”il termine che si usa in radio e in TV per la fascia oraria con il maggior numero di spettatori.
Consigli per viaggiare durante la Golden Week
Il consiglio che posso darvi se non potete proprio evitare la Golden Week è quello di prenotare alberghi ed eventualmente ristoranti in cui andare ad ogni costo con larghissimo anticipo (4-5 mesi prima almeno), avere un bagaglio agile o spedirsi i bagagli da un hotel all’altro col servizio Takkyubin, prenotare tutti gli shinkansen per gli spostamenti previsti non appena si arriva in giappone. Nel caso non si dovesse trovare posto prenotabile sui treni, tenere sottomano gli orari e mettersi in fila nelle carrozze non prenotabili, sperando di sedersi (in questo caso puntate gli shinkansen con più carrozze di questo tipo rispetto a quelle con 3-4 carrozze libere, questione di statistica…).
Gli aeroporti sono impaccati di turisti: gente che normalmente viaggia con molti bagagli, bambini e non è agile come la clientela business, calcolate almeno una mezz’ora in più per i controlli di sicurezza e altrettanti se non di più per il bag drop/check in. Ovviamente vanno calcolati anche minuti per il casino generale sui mezzi di trasporto da e verso aeroporti/stazioni.
Fate attenzione comunque, non per la sicurezza che in giappone non è un problema, ma per la quantità di folla in cui vi troverete: loro sono abituati, noi no e oltre a intralciare potremmo causare involontariamente fastidi e ritardi alle altre persone.
Una nota a parte merita Tokyo: la città sembra svuotarsi in questi giorni, appunto per l’esodo in massa dei giapponesi in vacanza, potrebbe essere una buona idea per visitarla in una veste nuova 🙂
Ma ferie a parte in cosa consiste la Golden Week? Eccovi spiegate tutte le festività:
29 aprile – Giorno Shōwa
Shōwa no hi (昭和の日) – Inizialmente era il giorno festivo che celebrava il compleanno dell’imperatore Hirohito, fino alla sua morte nel 1989 quando il nuovo giorno del compleanno dell’imperatore fu spostare a dicembre (Imperatore Akihito). Il 29 aprile venne quindi rinominato “Giorno del Verde” poichè ad Hirohito piaceva la natura. Nel 2005 un decreto rinominò il giorno in Giorno Shōwa, poichè questo termine viene utilizzato per indicare l’era del regno di Hirohito, mentre il giorno del Verde venne spostato al 4 maggio (per motivi che vedremo tra poco).
Shōwa viene tradotto come “pace illuminata” e si riferisce al lungo periodo dal 1926 al 1989, il più lungo regno di un singolo imperatore nella storia del giappone. In realtà la giornata è intesa come momento di riflessione sul passato turbolento e cupo del giappone e sulla sua conseguente ripresa post bellica.
3 maggio – Festa della Costituzione
Kenpo kinenbi (憲法記念日) – Questa festività celebra l’anniversario della promulgazione della nuova Costituzione Giapponese nel 1947 che sostituì quella Meiji: è il momento in cui la figura dell’imperatore viene ridefinita come simbolo dell’unità del popolo e dello stato e in cui si riconoscono i fondamentali diritti umani e si ripudia la guerra. E’ un vero documento democratico modellato sulle costituzioni occidentali e demarca il punto cui il potere viene affidato nelle mani del popolo.
In questo giorno si è invitati a riflettere sul significato della democrazia e sul governo giapponese. Vengono organizzati molti eventi e conferenze sull’importanza del ruolo della costituzione e il palazzo della Dieta viene aperto ai visitatori.
4 maggio – Giorno del “Verde”
Midori no hi (みどりの日) – Come abbiamo visto il giorno dedicato alla natura è stato chiamato così per ricordare l’imperatore Hirohito e il suo apprezzamento per il verde senza nominare direttamente l’imperatore. Fino al 2005 veniva celebrato nel giorno del suo compleanno, poi quando venne istituito il giorno Showa per celebrare ufficialmente il regno di Hirohito, il giorno del verde venne spostato al 4 maggio. Questo giorno sarebbe risultato in ogni caso festa nazionale poichè esiste una legge giapponese percui un giorno che cade tra due festività diventa esso stesso una festività nazionale.
Per celebrare il mondo naturale, che in ogni caso ha un ruolo molto importante nella cultura giapponese, si piantano in questo giorno nuovi alberi e piantine e vengono organizzati parecchi eventi con lo scopo di avvicinare le persone alla Natura.
5 maggio – Festa dei Bambini
Kodomo no hi (子供の日) – Detta anche Tango no sekku, questa festa è dedicata a tutti i bambini anche se principalmente si identifica coi bambini maschi (mentre quella delle bambine si festeggia durante l’Hina Matsuri il 3 marzo). Si festeggia il quinto giorno del quinto mese e sono contemplati parecchi festeggiamenti che comprendono appendere delle maniche a vento a forma di carpa fuori dalle case, esporre il kabuto (copricapo da samurai) per invocare la forza nei bimbi, fare il bagno con delle foglie di iris e mangiare dolcetti particolari. Ne abbiamo già parlato diffusamente, potete approfondire il kodomo no hi a questo indirizzo.