Continua il periodo Hakuro, la rugiada al mattino ricorda che la transizione dall’estate all’autunno è in corso, con piccoli cambiamenti stagionali.
13–17 Settembre
鶺鴒鳴 – Sekirei naku : Le ballerine cantano
La parola “小鳥” (uccellino) è una parola stagionale per l’autunno e siccome l’uccellino simbolo che canta in questo periodo è la Motacilla maderaspatensis chiamata anche Ballerina cigliabianche o più semplicemente ballerina, si può dire che la ballerina sia la voce che rappresenta gli uccellini dell’autunno in questa microstagione.
Oltre alle ballerine, anche gli uccelli stanziali come storni e bulbul sono legati alle parole stagionali per l’autunno in Giappone. Il canto della ballerina è così alto e acuto che sembra riverberare nei cieli tersi dell’inizio dell’autunno. Si potrebbe quasi dire che i suoni degli uccelli ci fanno notare che l’aria sta diventando più limpida.
Esistono tre tipi di ballerine che abitano comunemente il Giappone: la ballerina dal dorso nero (ballerina dal dorso nero), che ha un piumaggio elegante sulla schiena di colore nero, simile a un pinguino, e il ventre bianco; la ballerina bianca grigio chiaro (ballerina bianca) e la ballerina gialla (ballerina gialla), che ha un bel ventre giallo limone. La ballerina dal dorso nero era originariamente la più comune in Giappone, ma negli ultimi anni è aumentata la presenza anche delle altre due specie.
Le ballerine gialle sono molto diffidenti, quindi non si vedono spesso nelle aree urbane, ma le ballerine dal dorso nero e le ballerine dal dorso bianco sono spesso viste in paesi e cittadine. Poiché questo uccellino muove spesso la sua lunga coda su e giù, viene anche chiamato Ishitataki (battipietre), Niwatataki (battitore di giardini) e Iwatataki (battiroccia). Questo uccello è così caratteristico che chiunque lo veda può facilmente riconoscerlo.
La ballerina è un uccello che preferisce le zone costiere ed è un uccello comune e presente in Giappone fin dall’antichità. Nel Kojiki, Izanagi appare come un “uccello che insegna il matrimonio” nel che insegnò a Izanami “come si vive” tra marito e moglie e quindi a concepire. Sulla base di queste leggende, la ballerina è stata venerata fin dai tempi antichi come uccello sacro dell’armonia coniugale ed è strettamente correlata alle cerimonie matrimoniali, con decorazioni a forma di ballerina che venivano poste sul nuovo letto quando i membri della famiglia imperiale si sposavano. Si dice che l’armonia coniugale e la prosperità in Giappone abbiano avuto origine con la comparsa di questi uccellini, e ancora oggi le ballerine sono dipinte sulle pareti delle sale dei ricevimenti nuziali e i supporti delle ballerine sono usati come mobili nuziali.
Appuntamento al 18 settembre!