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Le oche selvatiche volano a nord

鴻雁北

Dopo il ritorno delle rondini, sono le oche selvatiche che volano alte in cielo per far ritorno a nord, in Siberia, dopo il lungo inverno passato in Giappone.

10-14 Aprile

鴻雁北 (Kōgan kaeru) : Le oche selvatiche volano a nord

E’ interessante il contrasto fra le rondini della scorsa microstagione che arrivano dal sud per tornare in Giappone e le oche selvatiche, che svernato qui, lasciano il Giappone per volare a Nord, in Siberia. Alcuni uccelli lasciano il Giappone in inverno, altri lo popolano per sfuggire a climi ancora più rigidi. Karigane sarebbe il nome delle oche selvatiche ma qui è usato il termine antico Kōgan.

Oche Selvatiche in volo

I kanji che formano questa microstagione contengono un gioco di parole: è il kanji che indica il nord, che è dove vanno le oche selvatiche di fatto in primavera, ma in questo frangente si può leggere kaeru, come “tornare”. Le oche tornano a casa loro, ovvero al Nord. 🙂

Questi animali sono rappresentate in diverse opere letterarie ed artistiche, sono un soggetto molto interessante e associato a diversi concetti e usanze. Sono considerati uccelli di buon auspicio secondo la tradizione cinese, e siccome volano in stormi, sono anche considerati simbolo di lealtà e legami, per questo vengono utilizzati in molti kamon, ovvero gli stemmi di famiglia.

Kamon del Daimyo Shibata

Ancora sono associate alla pasticceria e sono legate alla qualità di tè chiamata “Karigane”. Il Karigane è un tipo di tè di alta qualità che si ottiene solo con gli steli della pianta. Cosa c’entrano le oche? Ebbene questi uccelli sono soliti portare nel becco dei rami durante la migrazione, per poterli utilizzare come “boa” di emergenza per stare a galla in mezzo al mare, e in questa similitudine gli steli del tè sono associati a questi rametti.

 "Katata no Rakugan", Omi Hakkei
“Katata no Rakugan” Omi Hakkei. Hiroshige.

Si dice che ogni anno si trovino questi rami sulle sponde del mare e che quando avviene la migrazione, se non spariscono e non vengono ripresi dagli uccelli, si tratta di quegli esemplari che non ce l’hanno fatta a sopravvivere.. 🙁

Nell’ambito della pasticceria, i tradizionali dolcetti giapponesi di zucchero pressato si chiamano “Rakugan“. Una teoria sull’origine di questo nome è che siano stati chiamati “Rakugan” a causa della scena dell’opera d’arte “Katata no Rakugan” (堅田落雁) nelle Omi Hakkei (Otto vedute di Omi). A quel tempo, si credeva che la forma di questi higashi (dolcetti) assomigliasse alla vista di oche selvatiche che volano giù dal cielo, come in questa raffigurazione, quindi vennero chiamati “Rakugan” (落雁).

Dolcetti Rakugan
Dolcetti Rakugan

Appuntamento al 15 aprile!

Le oche selvatiche volano a nord ultima modifica: 2023-04-10T07:20:00+02:00 da Chiara-san
72 stagioni giapponesi

In questa stagione

Chiara-san
Chiara-sanhttp://www.foodandcrafts.it
Ama il Giappone in tutte le sue forme, quando non programma siti web, cucina, legge e cuce cosplay. Parla del Giappone anche mentre dorme.

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