Non ve lo nasconderemo, il nuovo anime di Shinichiro Ushijima vi farà piangere, molto. Kimi no Suizō o Tabetai (君の膵臓をたべたい), questo il nome originale del lungometraggio Voglio mangiare il tuo pancreas, è tratto da un romanzo che ha venduto oltre 2 milioni di copie e non è la solita storia tra liceali: si parla di morte, di accettazione della malattia, di sentimenti.
Il titolo può trarre in inganno, facendo passare questo anime per un horror: in realtà il pancreas di cui si parla è quello della giovane Sakura, colpito da un brutto, bruttissimo male che la porterà inevitabilmente alla morte. Non vi stiamo spoilerando, la situazione della ragazza è chiara fin dall’inizio, finanche dal trailer. La storia si incentra piuttosto sul rapporto tra lei e “me” il ragazzo che racconta questa storia in prima persona, che scopre il suo segreto nel diario per scherzo e decide che invece la deve aiutare a realizzare tutte le esperienze che lei vuole provare prima di morire.
I due andranno incontro ai grandi temi che gravitano intorno alle malattie terminali affrontate da giovani, come il dirlo agli amici e non lasciarsi sfuggire la gioventù dalle mani, con i propri caratteri l’uno l’opposto dell’altra.
Il titolo? Pare sia un modo di dire giapponese (lo stiamo verificando), poichè si crederebbe che mangiando la parte ammalata di qualcuno se ne tolga la malattia. Un po’ macabro davvero, ma efficace nel comunicare la disperazione di volere che qualcuno guarisca.
Voglio mangiare il tuo pancreas arriva nei cinema italiani solo per 3 giorni – il 21, 22 e 23 gennaio 2018 grazie alla Stagione degli Anime al Cinema distribuita da Nexo Digital in collaborazione con Dynit che ha pubblicato anche il manga, già disponibile in fumetteria.