Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Tokyo 2020, le aziende sponsor puntano tutto sullo sviluppo di nuove tecnologie, non solo per impressionare i visitatori stranieri ma anche per offrire un patrimonio per le generazioni future.
A partire da un nebulizzatore di aria e acqua per alleviare il caldo oppressivo dell’estate giapponese fino ai veicoli a idrogeno e ai robot che servono bevande, le aziende non badano a spese pur di entrare nel giro del marketing che questa occasione d’oro offre.
Combattere il caldo con un condizionatore intelligente
La Panasonic ad esempio, sta testando un nuovo condizionatore “Green Air” che spruzza una fine nebbiolina umida che evapora in fretta e abbassa la temperatura in uno spazio semi-chiuso, circondato da un getto d’aria che funge da “tenda” per contenere il fresco all’interno. Secondo la Panasonic questo sistema eviterebbe l’effetto umidità dei sistemi di raffrescamento che normalmente creano condensa su occhiali e altri oggetti. Lo scopo sarebbe quello di alleviare il calore che già normalmente opprime Tokyo d’estate, rendendo la vivibilità urbana migliore per coloro che parteciperanno alle Olimpiadi che appunto si svolgono nel periodo estivo.
Se volete vedere come funziona, questo sistema è al momento in fase di test fino al 30 settembre presso fermate di autobus, aree relax e altri posti simili a Fujisawa nella prefettura di Kanagawa oppure questo è un video della sperimentazione dell’anno scorso a Tokyo (senza effetto tenda).
Il robot cameriere e concierge
Non solo condizionatori, la Panasonic ha sul piatto anche Hospi, un robot-cameriere che può servire bevande e sparecchiare i tavoli negli aeroporti e nelle lobby degli hotel. Il robot è stato presentato all’aeroporto di Narita e presso il vicino hotel ANA Crowne Plaza proprio all’inizio di quest’anno. Il futuro auspicato per il robot è anche quello di accompagnare gli ospiti alle camere e fornire servizio ai piani.
Un occhio particolarmente attento viene posto nei confronti delle persone disabili per le quali è in sperimentazione un ulteriore carrello elettrico robotizzato che potrebbe seguire i clienti in carrozzina portando loro i bagagli in camera.
Olimpiadi con gli ologrammi
La Nippon Telegraph e Telephone Corporation (NTT) stanno intanto sviluppando nuovi modi per permettere agli spettatori di vedere gli sport utilizzando la tecnologia 3D immersiva chiamata “Kirari!” già esistente come realtà aumentata.
Il sistema può trasmettere le immagini degli atleti a dimensione reale in diretta, creando l’illusione di essere direttamente dentro lo stadio. Ogni movimento e muscolo di un atleta potrà essere osservato da vicino e vi sembrerà di essere tra il pubblico ad applaudire in questa esperienza olografica. Kenichi Minami, capo ricercatore responsabile del progetto al NTT, ha dichiarato: “Vediamo una grande opportunità in questo settore, prevediamo che il sistema potrà essere utilizzato durante spettacoli, concerti musicali e altri eventi”.
https://www.youtube.com/watch?v=kt3HoKry3WI
Macchine e autobus a idrogeno, fantascienza?
La casa automobilistica Toyota sta lavorando a un progetto di veicoli a celle di idrogeno (macchine e autobus) che emettono solo acqua, per collegare le varie sedi dei giochi olimpici. Lo sviluppo è in linea con l’obiettivo del comitato organizzatore di Tokyo di rendere le Olimpiadi un modello di “società a idrogeno”. La Toyota ha già consegnato due bus a celle a combustibile al governo metropolitano di Tokyo e mira a aumentare il numero a circa 100 esemplari fornendone alcune alle compagnie di autobus.
La casa automobilistica spera inoltre di promuovere la Toyota Mirai (la prima macchina a idrogeno, prodotta per il pubblico, che è uscita nel dicembre 2014) ai funzionari olimpici e ai visitatori. L’auto non ha ancora conosciuto un grande successo commerciale ma è considerata il futuro del settore dei trasporti.
Masaaki Ito, direttore generale della divisione Olimpica e Paraolimpica della Toyota, ha dichiarato di star progettando una società futuristica servita da vari veicoli automatizzati e offrire ai visitatori un senso di ciò che il futuro tecnologico ha in serbo.
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Sebbene le Olimpiadi serviranno come una grande opportunità per le aziende di farsi pubblicità, Tatsuya Nakabushi, capo del “Platinum Society Center” dell’Istituto di Ricerca di Mitsubishi, mette in guardia queste compagnie sulla necessità di avere piani di marketing a lungo termine per creare una continuità e non uno sfoggio di tecnologia fine a se stesso.