22.6 C
Tokyo
CulturaStoria giapponeseI 12 samurai giapponesi più famosi

I 12 samurai giapponesi più famosi

- Pubblicità -

I samurai più famosi del Giappone sono vissuti, ovviamente, durante i principali periodi di guerra feudale: la Guerra di Genpei (1180-1185) e gli ultimi anni del Periodo degli Stati Combattenti o periodo Sengoku (1467-1590). La guerra di Genpei diede inizio allo Shogunato di Kamakura (1185-1333), mentre il Periodo degli Stati Combattenti culminò nello Shogunato Tokugawa che governò il Giappone dal 1603 al 1868. Eccovi i 12 (+1) samurai più famosi

Avanti

1. Oda Nobunaga (織田 信長)

Anche se Miyamoto Musashi è forse il samurai più noto al mondo, Oda Nobunaga (1534-1582) gode del massimo rispetto in Giappone. Oltre ad essere un eccellente guerriero e stratega, Nobunaga mise in modo la catena di eventi che riunificarono la nazione terminando il Periodo degli Stati Combattenti.

Durante il periodo Muromachi (1336-1573) lo Shogunato Ashikaga governava formalmente il paese, ma al di fuori di Kyoto il vero potere era detenuto dai daimyo locali ed il paese era frammentato in tanti feudi. La famiglia Oda aveva possedimenti nella provincia di Owari, ora parte della prefettura di Aichi. Successivamente alla morte del padre, avvenuta nel 1551, Nobunaga unì il suo clan arrivando a prendere il controllo di tutti gli Owari nel 1559. Nel 1560 sconfisse il suo principale rivale nella regione: Imagawa Yoshimoto. Nel 1561 attaccò la provincia di Mino, la parte meridionale dell’attuale prefettura di Gifu (nome attribuito dallo stesso Nobunaga quando prese il castello di Inabayama e lo ribattezzò castello di Gifu nel 1567).

Su richiesta di Ashikaga Yoshiaki, Nobunaga si recò a Kyoto nel 1568 per deporre lo shogun Ashikaga Yoshihide e istituire come nuovo shogun lo stesso Yoshiaki che pensava di usare Nobunaga come suo fantoccio. Tuttavia al crescere del potere di Nobunaga cominciarono a coalizzarsi diversi potenti a lui ostili. Nel 1571 sconfisse i monaci guerrieri del monte Hiei, assediato i contadini Ikko-ikki e i monaci guerrieri di Nagashima e Ishiyama Hongan-ji (prendendo Nagashima nel 1574 e Ishiyama nel 1580). Lo Shogun Yoshiaki schierò il suo esercito contro l’ex alleato, ma venne sconfitto e mandato in esilio, ponendo quindi fine allo Shogunato Ashikaga nel 1573.

Nel 1573 Nobunaga schiacciò i clan avversari Asakura (nella provincia di Echizen ora Fukui settentrionale) e Azai (provincia di Omi, ora Shiga). Il suo alleato Tokugawa Ieyasu riuscì a resistere agli assalti delle forze di Takeda nella provincia di Mikawa (aichi orientale) quindi unirono i loro eserciti nella battaglia di Nagashino del 1575 dove usarono gli archibugi contro il clan Takeda. Riuscirono a sconfiggere i Takeda nel 1582.

Grazie alle sue strategie ed al lavoro dei suoi alleati e vassalli, Nobunaga riuscì a prendere il controllo della metà meridionale del Giappone e a gettare le basi per la riunificazione della nazione. Successivamente alla morte di Nobunaga avvenuta nel tempio Honno-ji nel 1582 a seguito di un tradimento, Toyotomi Hideyoshi continuò nell’opera iniziata dal suo capo.

Hideyoshi e Ieyasu hanno raccolto i frutti della conquista, ma Nobunaga è ricordato come il più grande guerriero tra i tre grandi unificatori del Giappone. C’è un detto che recita “Nobunaga batte la torta di riso, Hideyoshi la impasta e Ieyasu si siede e la mangia“.

I 12 samurai giapponesi più famosi ultima modifica: 2018-07-22T16:43:15+02:00 da nicola
Foto Wikipedia
Avanti
nicola
nicolahttp://www.peresempio.it
Ama la fotografia, il buon cibo e viaggiare quando puo'. Ha conseguito la certificazione "Wset level 1 award in sake". Molto impropriamente il primo livello del sake somellier (su due).

4 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.