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CulturaLe Hina Ningyo dell'Hotel Keio Plaza

Le Hina Ningyo dell’Hotel Keio Plaza

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Le decorazioni dell’Hotel Keio Plaza in occasione dell’Hina Matsuri, la festa delle bambine che in Giappone si celebra il 3 marzo, sono diventate un appuntamento immancabile per chi si trova a Tokyo tra febbraio e marzo e ama la cultura giapponese. Ogni anno, a partire dal 1 febbraio fino a fine marzo, la hall di questo centralissimo hotel di Tokyo si trasforma in un piccolo museo dove ammirare centinaia di decorazioni tradizionali per l’Hina Matsuri.

Lo spettacolo più amato sono le 6800 bamboline di pezza che dondolano dolcemente ogni volta che si aprono le porte della hall ed un soffio di vento si insinua all’interno.

Le Hina Ningyo

Le decorazioni classiche della festa delle bambine si chiamano Hina Ningyo e sono delle bambole fatte rigorosamente a mano con stoffe di seta, le Hina Ningyo hanno ancora oggi dei costi molto elevati, dai 600 euro per le più semplici fino ad arrivare anche a più di 2000 per le collezioni più preziose e con più pezzi. È facile immaginarsi che non tutte le famiglie si possano permettere una spesa così impegnativa e lo stesso accadeva anche anticamente quando solo le famiglie più ricche potevano permettersi l’acquisto delle bambole tradizionali. Rimaneva però il desiderio di festeggiare le proprie figlie e di augurare loro il meglio per il futuro, nasce così la tradizione di cucire, originariamente con pezzi di vecchi kimono, delle decorazioni grandi quanto il palmo di una mano e di appenderle per decorare la casa in occasione dell’Hina Matsuri.

Queste semplici figurine di pezza si chiamano “Tsurushi Kazari” e se ne possono trovare circa 100 tipi diversi nelle varie zone del Giappone, ognuna di loro rappresenta un augurio particolare. Quelle a forma di pesca allontanano gli spiriti maligni e augurano una lunga vita e tanti figli, le decorazioni a forma di triangolo proteggono dalle malattie, i fiori sono un augurio di bellezza e i conigli con gli occhi rossi sono dei messaggeri degli dei. Con il passare degli anni questa usanza è entrata a far parte della cultura giapponese e questi piccoli cimeli di famiglia vengono passati da madre a figlia arricchendo ogni anno la collezione, un po’ come si fa in Italia con le statuine del Presepe.

Dove

Se siete a Tokyo in questo periodo non perdetevi lo spettacolo, la hall del Keio Plaza è accessibile anche per chi non è ospite dell’albergo e l’albergo si trova a 10 minuti a piedi dalla stazione di Shinjuku.

 

Le Hina Ningyo dell’Hotel Keio Plaza ultima modifica: 2018-03-02T21:57:04+01:00 da Stefania Versaci
Stefania Versaci
Stefania Versaci
Arriva in Giappone per la prima volta nel 2011 con una borsa di studio dell’università di Osaka. Cinque anni più tardi, dopo innumerevoli viaggi, sposa Naohisa, incontrato all’università. Attualmente vive a Kyōto e fa la guida professionista per chi vuole scoprire la sua città.

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