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15 cose che avrei voluto sapere prima di partire per il Giappone

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Capita a tutti di partire per un viaggio e dimenticarsi qualcosa, succede anche di scoprire cose che invece avresti voluto sapere prima per evitare piccole noie o qualche problema sul posto. Il Giappone non fa eccezione, ecco le mie 10 cose da sapere prima di partire.

13. Il deodorante e il balsamo per capelli

Di solito quando vado in vacanza parto con shampoo, balsamo e altri effetti del bagno con le bottigliette semivuote, che mi bastino per il viaggio così poi butto via le confezioni vuote facendo spazio in valigia. Se non mi bastassero eventualmente ne compro via. Ecco avrei voluto sapere prima di partire che i deodoranti per ascelle giapponesi non sono assolutamente in grado di gestire il nostro tipo di pelle ma sono tarati ovviamente su quella giapponese. Questo vuol dire che puntare a comprare un deodorante (specie in estate) in giappone per noi conviene scordarselo perchè sarà come spruzzarsi acqua fresca e non ci proteggerà dal lezzo d’ascella. Per quanto riguarda shampoo e balsamo per capelli, nonostante la pubblicità qui da noi di Yuko Yamashita esperta del capello, non sono riuscita a trovare una maschera per capelli come quelle che troviamo qui da noi, ad applicazione istantanea: 3 minuti e poi risciacquare. Ho i capelli molto secchi e devo usarla a ogni lavaggio, ho girato supermercati e perfino negozi monomarca specializzati in hair care, niente da fare. La cosa più simile che ho comprato è un balsamo che non riusciva a sciogliermi i capelli, ed era pure uno di marca. Magari è un problema mio ma se ci tenete alla cura dei vostri capelli, tenetene conto.

Chiara-san
Chiara-sanhttp://www.foodandcrafts.it
Ama il Giappone in tutte le sue forme, quando non programma siti web, cucina, legge e cuce cosplay. Parla del Giappone anche mentre dorme.

3 Commenti

  1. grazie per i preziosi suggerimenti, ma rammaricarsi che le geishe siano sempre meno mi sembra veramente offensivo.
    Conosce il “lavoro” di queste giovani e meno giovani donne? Conosce il loro triste destino?
    Da donna …

  2. Buongiorno Barbara, forse c’è ancora tanto fumo intorno alla figure delle geisha e maiko e serve chiarezza. Potrebbe anche essere vero che in passato il lavoro di queste donne venisse sfruttato, a livello artistico, poichè se ancora fosse da chiarire le geisha non sono mai state prostitute, ma nei tempi moderni la geisha è un’artista che si perfeziona nello studio delle arti musicali e performative tradizionali giapponesi, una scelta che viene fatta in libertà dalle ragazze che vogliono percorrere questa strada e che studiano vivendo presso una casa di geisha che ne cura l’educazione e la formazione.
    Consiglio, nel caso ancora non lo avesse visto, la serie Makanai su Netflix, che si avvicina molto più alla realtà di quanto non faccia il film romanzato ma ben più famoso “Memorie di una Geisha”.
    A disposizione per ulteriori informazioni, a presto!
    Chiara

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