Il 5 febbraio a Kamaishi, lungo la costa della prefettura di Iwate, si svolge la corsa Idaten.
Si tratta di un sprint di soli 230 metri che si corre raggiungendo la cima di una collina alta 30 metri, il traguardo è un tempio buddista.
Cos’ha di particolare questa corsa?
A causa dello tsunami che ha colpito le coste del Tohoku nel 2011, la cittadina di Kamaishi è stata completamente sommersa e distrutta dalle onde. Questa corsa, alla quarta edizione quest’anno (2017), è stata istituita per ricordare alle persone che il modo migliore che hanno di salvarsi dallo tsunami è quello di correre verso un terreno rialzato il più velocemente possibile.
Apprezziamo lo spirito e la tempra dei giapponesi che oltre a non dimenticare mai di celebrare i momenti drammatici affinchè non si perdano nel tempo, lo fanno anche in maniera simpatica: i premi per la corsa infatti comprendono l’uomo e la donna “più fortunati” (il primo e la prima arrivati), il fortunato più giovane (categoria junior e bambini) e la coppia genitore-figlio più fortunati, supponiamo fortunati per essersi salvati dall’onda anomala da cui simbolicamente starebbero scappando.
Quest’anno i partecipanti sono stati circa 130 raggruppati in diverse categorie e si sono raccolte molte persone lungo i lati della strada che porta al tempio per incoraggiare i partecipanti.
La corsa somiglia all’evento che si tiene al Tempio Nishinoyama a Hyogo e alcuni rappresentanti di questo evento gemello si sono complimentati per la modalità divertente con cui si cerca di sensibilizzare sull’importanza delle procedure d’evacuazione d’emergenza.
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