Quest’anno il Luccacomics compie 50 anni, sembra impossibile ma nato come due bancarelle che vendevano fumetti italiani e americani nel lontano 1966 oggi è la seconda manifestazione di questo genere più importante al mondo.. dopo il Comiket di Tokyo.
Ecco una foto del LuccaComics nel 1978, io ero appena nata e in piazza Napoleone c’era questo padiglione minuscolo circa la metà del padiglione odierno nella stessa piazza: le macchine potevano parcheggiare intorno, l’italia avrebbe incominciato a vedere i primi robottoni circa 3 anni dopo e tutto il mondo del LuccaComics era rinchiuso tra quelle quattro mura di stoffa sottile.
La manifestazione ha vissuto alterne fortune, è stata sospesa per qualche anno per poi passare addirittura ad una edizione semestrale: ci pensate? Un LuccaComics ogni sei mesi. Che emozioni vi provoca? 😀
Anni dopo la fiera si sposta al palazzetto dello sport, dove quest’anno è collocato il Palazzo Youtubers, per poi trasferirsi nello spazio fieristico di Via delle Tagliate: qualche padiglione con fumetterie e poco altro, un minipalco con le prime gare cosplay. Era il 2001 e questa è la prima Lucca che mi ricordo:
Ho un ricordo abbastanza vago di queste prime edizioni in fiera, era tutto nuovo e i cosplayers arrivavano scarsamente a poche decine, erano mosche bianche in una folla abbigliata con vestiti normali. Ricordo gli scrosci di pioggia e il piazzale con la ghiaia diventare un lago, le corse per ripararsi sotto due tendoni mentre aspettavamo spiovesse.
Ricordo anche che trovare da mangiare era un casino, i pochi bar dentro il perimetro fieristico e quei due davanti all’entrata erano presi d’assalto con code che facevano invidia all’Expo, camminavamo fino alle mura entrando da porta Santa Maria e ci procacciavamo la focaccia spaccata alla Grotta, riempita con salumi e lardo marinato, che più tardi avremmo ribattezzato “Focacciunta” in onore della fett’unta toscana.
Questo è un piccolo particolare ma la dice lunga su come sia cresciuta la fiera e come sia stato necessario nel 2006 spostarla in città e anche regalarle un giorno in più per l’occasione del quarantesimo compleanno.
Per i nostalgici e i curiosi è ancora attivo il sito della manifestazione a questo indirizzo.
Non si potè più tornare indietro, la fiera cresceva sempre di più attirando espositori e visitatori anche dall’estero: Lucca era diventato un polo europeo per il mercato dei fumetti, manga, degli anime, dei giochi e dei videogiochi, inglobando anche serie TV e blockbuster americani. Lucca è diventata il tempio nerd.
Oggi Lucca Comics and Games conta più di 275mila visitatori per un totale di 400.000 accessi nel 2015.
Cifre che fanno spavento, se si considera che Lucca è una piccola città, potenzialmente un incidente o una rissa sono facilissime con questo numero di persone. Mai successo nulla di grave, il pubblico dei comics è distante anni luce dal tipo di comportamenti che si possono verificare fuori dagli stadi ad esempio.
Quest’anno per il cinquantesimo compleanno torna il giorno in più complice anche il ponte che cade “bene” regalandoci un’edizione ricca di eventi e sorprese, non solo per gli amanti del giappone ma per tutti gli appassionati del mondo magico che questa città è capace di diventare quei cinque giorni l’anno, l’isola che non c’è, il paese dei balocchi, Akihabara oppure un mondo di anime.
Vi aspetto lì, come sempre.