Dal primo al 29 giugno 2016, l’hotel Keio Plaza in collaborazione con il Teatro Nazionale Noh del Giappone mette in mostra il meglio dell’arte drammatica dell’antico teatro Noh, con una esposizione di maschere di legno, costumi di scena, manoscritti, scenografie, bozzetti e molto altro.
Originario del 14esimo secolo, il teatro Noh (o Nō) è un tipo di rappresentazione simbolistica che si è sviluppata in una forma d’arte altamente stilizzata e tratta di temi legati al destino umano più che alle storie e agli eventi in sè. Nel 2008 è stato proclamato patrimonio culturale intangibile dall’UNESCO.
Gli attori, rigorosamente uomini, indossano maschere di particolare bellezza e fattura ispirandosi ad un mondo immaginario fuso con il reale. I costumi sono eccezionalmente curati ed eleganti, nella maggior parte dei casi creati con sete pregiate. La performance si svolge con danze particolari e musiche eseguite dal vivo da altri attori direttamente sul palco.
Il teatro Noh è un’arte molto particolare che spesso però risulta ostica fuori dal giappone per la difficoltà di capire i testi delle musiche che sono alla base della storia, allo stesso modo della nostrana Opera lirica.
La mostra al Keio Plaza Tokyo
La mostra è gratuita e resterà aperta fino al 29 giugno 2016, quindi se siete in zona avrete l’opportunità di apprezzare alcuni oggetti di scena, costumi e maschere.
Sono previste dimostrazioni gratuite di teatro Noh nella lobby principale dell’hotel al terzo piano il 22 e il 23 giugno alle 14.00
Evento speciale Noh e pranzo
Il 16 giugno è prevista una rappresentazione estratta dall’opera Atsumori. La storia si incentra sul clan imperiale degli Heike durante l’epoca Heian, nell’antica capitale Kyoto. Prima della performance sarà servito un pranzo speciale preparato dall’Executive Chef dell’hotel, Hiroshi Ichikawa.
Questo evento è su prenotazione e a pagamento.
Indirizzo
Keio Plaza Hotel Tokyo
Tel:+81 3 3344 0111
2-2-1 Nishi-Shinjuku, Shinjuku-Ku, Tokyo
Per maggiori informazioni: http://www.keioplaza.com/offers/events1606_01.html