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CulturaRaid Doolittle: gli Stati Uniti bombardano Tōkyō (東京)

Raid Doolittle: gli Stati Uniti bombardano Tōkyō (東京)

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Fino a quel giorno i territori dell’arcipelago giapponese non erano stati nemmeno avvicinati dall’esercito americano. Ma grazie alla scaltra strategia del tenente colonnello Jimmy Doolittle, ideatore dell’incursione, gli Stati Uniti riuscirono addirittura a bombardare Tōkyō senza avere a disposizione alcuna base aerea da cui far partire i propri bombardieri.
“Come fecero?” vi starete chiedendo.
Molto semplice. Idearono e misero in atto qualcosa che era fuori da qualsiasi logica strategica militare: fecero decollare dei bombardieri B-25 dalla pista di una portaerei.
Questa tipologia di aerei è sempre stata troppo grande e pesante per poter prendere il volo dalla piccola pista di una portaerei. Attraverso precise e ben studiate modifiche, a un peso (comprensivo di bombe) calcolato al milligrammo e a un addestramento ben mirato, gli Stati Uniti furono ben presto capaci di compiere questo attacco sulla capitale giapponese.
Bombardieri B-25 pronti al decollo dalla pista della portaerei Hornet

Il 1 aprile del 1942 la flotta americana partì dalla California, direzione Giappone. La mattina del 18 aprile, dopo essere stati scoperti da una imbarcazione di ricognizione giapponese (subito intercettata e affondata), il colonnello Doolittle decise di far partire i bombardieri in modo da scongiurare un attacco delle forze aeree nipponiche.

Gli aerei raggiunsero Tōkyō intorno a mezzogiorno e iniziarono la loro missione bombardando obiettivi militari situati nella capitale, a Yokohama (横浜), Kōbe (神戸), Ōsaka (大阪) e Nagoya (名古屋).
Completata la missione andarono ad atterrare in Cina.
Da un punto di vista operativo il Raid Doolittle non fece danni rilevanti al Giappone, questi furono limitati a qualche edificio danneggiato e poco più.
Il vero successo dell’incursione fu strategica. Da quel giorno i giapponesi iniziarono a sentirsi vulnerabili. L’immensa forza, l’invincibilità e la superiorità da sempre divulgate e sbandierate dal Governo centrale giapponese era stata distrutta dell’incursione di pochi aerei statunitensi. Si potrebbe quasi indicare in questo evento l’inizio della disfatta dell’Impero del Sol Levante a favore della vittoria degli Stati Uniti.
Raid Doolittle: gli Stati Uniti bombardano Tōkyō (東京) ultima modifica: 2018-04-18T17:02:34+02:00 da Francesco D'Andrea
Francesco D'Andrea
Francesco D'Andrea
Giornalista con il Giappone nel cuore. Laureato in Lingue e Civiltà Orientali a "La Sapienza Università di Roma". Iscritto al corso di lingua giapponese dell'Istituto di Cultura giapponese di Roma. Gestisco, su Facebook, una pagina completamente dedicata alla Storia del Giappone. Amo il Giappone, la sua storia, la sua cultura e la sua cucina (ramen dipendente).

2 Commenti

  1. Alfredo hai ragione. Ho commesso un errore di confusione. Correggo subito. Grazie!

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