
L’Istituto Giapponese di Cultura è lieto di presentare il concerto del
DUO HIBIKI ICHIKAWA e AKARI MOCHIZUKI
shamisen e canti tradizionali minyo
giovedì 8 febbraio 2018 ore 19.00
Istituto Giapponese di Cultura
Roma via A. Gramsci, 74
ingresso libero fino a esaurimento posti
con Hibiki Ichikawa (Tsugaru shamisen) e Akari Mochizuki (Canti popolari minyo)
SHAMISEN e TSUGARU SHAMISEN
Lo shamisen, strumento musicale della famiglia del liuto, è composto da tre corde differenti su una cassa di risonanza quadrata e con un manico senza tasti. Fu introdotto in Giappone alla fine del 16 sec., proveniente dalla Cina. Pur rimanendo la struttura fondamentalmente inalterata, l’originale cinese subì delle modifiche sia nelle dimensioni sia nella pelle che ne ricopre la cassa, non più di serpente, ma di gatto e talvolta di pelle di cane. Anche la penna fu rimpiazzata da un grande plettro. La musica dello shamisen ebbe una grande popolarità durante il periodo Edo, grazie anche al suo legame con il genere teatrale del joruri e kabuki, ma nei documenti di quel periodo non si trova traccia dello Tsugaru shamisen che era suonato prevalentemente da musicisti girovaghi. Le caratteristiche espressive di questo tipo di shamisen si sono evolute nella zona di Tsugaru, regione settentrionale dell’isola di Honshu e, pur non avendo mai dato origine a un genere a se stante, nei primi anni ’60 lo strumento – probabilmente a motivo del suo timbro caratteristico – conobbe una certa popolarità sia negli assolo, sia negli ensemble musicali, dove meglio risaltano le qualità emotive del suono e sfumature dei toni.
Canti Minyo: canti popolari tradizionali originari delle varie regioni del Giappone, le cui melodie e tecniche vocali sono state trasmesse per via orale dai tempi immemorabili fino ai nostri giorni.